Villa Tasca è una storica residenza privata tutt’ora appartenete alla famiglia dei conti Tasca d’Almerita. Il parco di Villa Tasca è un’oasi di verde, di ben oltre otto ettari, che si trova nel cuore di Palermo.
Si accede al parco attraverso un meraviglioso viale di palme che ti accompagna fino alla splendida dimora di impianto cinquecentesco e a quello che viene definito uno dei più importanti esempi di giardino romantico siciliano, che ha ispirato celebri personaggi come Wagner e Goethe.
La visita al parco è un’esperienza indimenticabile, che ti consente di immergerti completamente in una natura piena di incanto e di fantasia. Questo grazie all’ incredibile vegetazione che ti circonda, fatta di acacie secolari, di mandorli centenari, di antichi agrumeti e dei tanti prati verdi che scopri percorrendo i sentieri incorniciati da aiuole bordate di pietra.
Dopo una lunga attesa e a seguito di una ampia ristrutturazione nel 2021 sono stati riaperti i Giardini Reali di Torino, un perfetto corollario al magnifico complesso di Palazzo Reale, ora sede dei Musei Reali.
Si tratta di uno dei luoghi più suggestivi della città che consente ai torinesi e ai turisti di passeggiare in eleganti viali geometrici recentemente rinnovati che rivelano meraviglie botaniche, giochi prospettici e sculture, tra le quali non si può che ammirare la Fontana delle Nereidi e dei Tritoni di Simone Martinez nel Giardino delle Arti, il muro di cinta e i bastioni.
Alzando lo sguardo fra gli alberi e le fontane si incontra la Cappella del Guarini, capolavoro seicentesco del barocco piemontese costruita per custodire la Sacra Sindone, donando all’insieme un tocco di magia reso ancora più speciale dal contrasto fra le parti del giardino ristrutturate e quelle invece innovate, come il boschetto o i vialetti che portano alla prima fontana dell’ingresso.
Dal 1926 di proprietà del comune di Genova, Villa Durazzo Pallavicini si trova nel quartiere di Pegli, e consta di un palazzo, da tempo sede del Museo di Archeologia Ligure, di un orto botanico e di un parco di circa 9 ettari, punto di eccellenza fra i giardini storici europei, che nel 2017 ha ricevuto la nomina di “Parco più Bello d’Italia”nella categoria Parchi pubblici.
Il parco nella sua composizione fu realizzato tra il 1840 ed il 1846 da Michele Canzio, scenografo del teatro Carlo Felice, su commissione di Ignazio Alessandro Pallavicini, nipote della marchesa Clelia Durazzo, dalla quale prende il nome l’orto botanico. Il suo rifacimento in stile romantico e la sua apertura al pubblico, con biglietto di ingresso, lo rende una realtà unica, in contrasto con le grandi proprietà patrizie allora destinate al solo uso privato e oggi usate di norma a giardino pubblico di quartiere.
Alla fine degli anni ’20, la proprietà fu donata dagli eredi al Comune di Genova con il vincolo di continuare ad utilizzarla come polo culturale aperto al pubblico.
La Villa, di impianto cinquecentesco, fu anch’essa rimodernata in stile neoclassico dal Canzio e sorge accanto alla chiesa di San Martino. Ai piedi dell’edificio nobiliare si trova l’orto botanico connesso ad esso con una scalinata monumentale, mentre alle spalle si estende il parco su per la collina, collegato al palazzo con la terrazza e una serie di scalinate.
Il parco ha una struttura che rimanda ad una mise en scène teatrale, e segue un percorso narrativo in tre atti non volto solo a ricreare lo sguardo dello spettatore, ma anche intriso di simboli ed allegorie d’ispirazione massonica, secondo gli interessi – anche se mai ufficializzati – del marchese Pallavicini.
Vi invitiamo a percorrere questo luogo davvero incredibile attraverso le immagini che Web-Garden ha colto per voi, e di leggere l’intervista alla direttrice Silvana Ghigino nel nostro magazine.
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