
Il Cimitero Ebraico di Cherasco
Non si conosce esattamente a quale epoca risale il Cimitero di Cherasco.
Un documento del 1719 attesta l’acquisto da parte di Gabriel De Benedetti di un terreno dichiarato confinante con il Cimitero degli Ebrei, che era, probabilmente, già in funzione in epoca precedente nella zona dei bastioni a nord est della città.
Attualmente il Cimitero ebraico, ancora in uso, si trova nella Salita Vecchia.
Ufficialmente nato verso la fine del settecento come nuovo Cimitero del Paese, in rimase in stato di abbandono fino ai primi dell’Ottocento, quando venne concesso alla Comunità ebraica.
Al suo interno si trovano alcune sepolture individuali in terra. Le lapidi sono ben conservate e le tombe, come consuetudine della tradizione ebraica, sono molto semplici, senza immagini o effigi particolari.
Generalmente invece dei fiori si usa posare sulle tombe delle pietre, in ricordo delle primordiali sepolture, che altro non erano che un tumulo di terra: il sasso segnava il ricordo del defunto da perpetrare passaggio dopo passaggio.
Il Cimitero ebraico di Cherasco è una piccola oasi di serenità circondata dal verde e dai fiori.
Foto e video di Marco Beck Peccoz
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