Andrea Corneo: il signore delle Camelie

Andrea Corneo: il signore delle Camelie

Questo articolo fa parte del numero 17 di Web Garden: Il Giardino dei Semplici

Una lunga tradizione di famiglia lega Andrea Corneo a Villa Anelli e al suo meraviglioso giardino. Nato e cresciuto proprio lì, in quella splendida proprietà affacciata sul Lago Maggiore, Andrea Corneo è uno dei massimi esperti italiani di camelie.

Appassionato botanico, è anche il presidente della Società Italiana della Camelia.ato il fiore più grande al mondo. 

Web Garden: di cosa si occupa la società che preside?

Andrea Corneo: la Società Italiana della Camelia nasce nel 1965 a Cannero Riviera (Verbano-Cusio-Ossola) per iniziativa dell’ingegner Antonio Sevesi, a seguito di una bellissima mostra di fiori recisi che si tenne qualche mese prima in quel luogo. Nel 2000 la sede venne spostata a Verbania. Ha come scopo la ricerca storica e il reperimento di antiche varietà, oltre a un approfondimento tecnico e scientifico su queste piante, ma ha anche l’obiettivo di diffondere e fare riscoprire la loro bellezza. Infatti, se fino all’Ottocento questo fiore aveva avuto un incredibile successo, come dimostrano i tanti quadri che lo ritraggono e i romanzi che lo citano, nel Novecento ha subìto un lento e inarrestabile declino.

Che cosa fanno i soci ?

Abbiamo soci italiani e stranieri che, essendo collezionisti, selezionano nuove varietà che vengono ibridate da semi diversi o anche dallo stesso seme. Dopo di ciò, chiedono alla Società di pubblicare sulla sua rivista le nuove varietà. Oggi esistono circa 25mila varietà coltivate (cultivar)di camelie, all’interno di circa 250 specie botaniche.

La camelia è anche protagonista di mostre e concorsi?

In America e Inghilterra esistono concorsi di fiori recisi di camelie. In Italia, in occasione del congresso internazionale organizzato ogni due anni dalla International Camelia Society, ci sono dei “pre” e dei “post tour” durante i quali visitiamo diversi giardini con importanti collezioni di camelie. In tali occasioni si organizzano anche mostre e altri eventi dedicati a questo fiore.

Quando è stato il primo congresso?

A Stresa nel 1972. Da allora è sempre stato organizzato ogni due anni, a eccezione del 2020 a causa del Covid. È un appuntamento molto sentito dagli appassionati. Il prossimo si terrà a Verbania nel 2023.

È difficile coltivare la pianta di camelia?

Assolutamente no, ma servono alcune accortezze. Appartenendo alle piante acidofile, occorre che il terreno sia acido, che la pianta non sia esposta in pieno sole e che la terra sia sempre umida ma non troppo bagnata, per evitare che le radici marciscano. Se coltivata in vaso, bisogna evitare il ristagno d’acqua sul fondo.

Passiamo a Villa Anelli, che cosa ci racconta?

È un giardino storico di metà Ottocento che si affaccia sul lago. Essendo su una posizione declive è stato pensato con diversi terrazzamenti, tali da consentire di percorrerlo. Ci sono molti esemplari di camelie. Alcune risalgono alla sua nascita, una ventina; tuttavia la grande coltivazione di questa pianta inizia negli anni Sessanta e Settanta, a cura di Antonio Sevesi, uomo importante nella vita di mia nonna che, con arte e passione, si dedicò al giardino. Oggi il parco della villa conta oltre 450 varietà di camelie. Alcune piante raggiungono i 6-7 metri d’altezza.

Ha una camelia preferita?

No, sono tutte splendide. A seconda dell’anno e della stagione, però, ce n’è sempre una che mi dà più soddisfazione di altre per come fiorisce.

Esiste un colore che fa da filo conduttore al giardino di Villa Anelli?

No, ci sono molti colori, che vanno dal bianco al rosso al rosa.

Qual è un colore impossibile per le camelie?

Non esistono camelie blu, mentre per quelle gialle ci stiamo lavorando. Quest’ultime sono molto particolari e delicate. Noi le abbiamo, ma le teniamo in serra a causa della loro fragilità. Una nuova specie di camelia è la Changii , che è stata ibridata con la Japonica per ottenere una fioritura della pianta anche in estate.

La fioritura della camelia non è in primavera?

Normalmente si hanno camelie a fioritura autunnale o primaverile. Ecco perché stiamo provando a coltivare questa nuova specie, così da avere anche una fioritura estiva.

Ci racconti una curiosità?

Poiché da ogni seme nasce una nuova camelia, abbiamo l’usanza che quando arriva una camelia particolare la si chiami con un nome di famiglia. Quindi c’è una camelia che ha il nome di mia nonna, Alessandra Anelli, e di mia madre Giovanna Barbara, entrambe dedicatale da Antonio Sevesi, di mia sorella Benedetta Corneo e, ovviamente, di mia moglie, Orsola Poggi dedicate da me.

Orticola 2022 a Milano

Orticola 2022 a Milano

Dal 5 all’8 maggio – Milano


A maggio torna Orticola, mostra-mercato di fiori, piante e frutti antichi.

Orticola ritorna ai Giardini Pubblici Indro Montanelli di Milano, dal 5 all’8 maggio, e festeggia il primo quarto di secolo. Nel corso degli anni le iniziative si sono susseguite, pensate sempre con lo stesso obiettivo: incoraggiare l’incontro tra i vivaisti specializzati e un pubblico di amatori di giardinaggio. E anche quest’anno verranno presentate alcune tra le piante e i fiori più particolari e speciali che si possano trovare in natura.

Oltre ai vivaisti storici saranno presenti giovani e start up selezionati per le loro attività di produzione e recupero di piante antiche, già presenti sul territorio, con l’utilizzo di metodi biologici e modalità di coltivazione a basso impatto ambientale. Durante i giorni della manifestazione sarà possibile partecipare a conferenze, corsi e laboratori per adulti e bambini.

Tra le novità di questa edizione i Dialoghi in giardino, un nuovo palinsesto di dibattiti e presentazioni con ospiti di calibro internazionale, personalità istituzionali ed esperti botanici.

Floreal – 2022

Floreal – 2022

2 – 3 Aprile 2022, Stupinigi (Torino)

La mostra mercato del Green!

Dal 2 al 3 aprile la Palazzina di Caccia di Stupinigi, residenza Sabauda Patrimonio dell’Unesco, ospita l’Anteprima di Floreal, mostra mercato dedicata alle eccellenze vivaistiche.

Due giorni per celebrare l’arrivo della primavera con l’esposizione di orchidee, peonie, rose, bonsai, cactus, ma anche piante aromatiche e medicinali, nel segno della sostenibilità e del rapporto tra uomo e natura.

In più tantissimi laboratori e attività, un’occasione per trascorrere un fine settimana all’aria aperta con la possibilità di visitare anche due grandi mostre internazionali: Steve McCurry – Animals e Frida Kahlo – Through the Lens of Nickolas Muray.