Un giardino poetico e pieno di estro, frutto non del disegno di un architetto paesaggista, ma della passione della padrona di casa, nata fra i fiori essendo figlia del primo importatore di tulipani in Piemonte.
Il parco di villa Rovere è un tripudio di fantasia e di colori, con macchie variopinte costituite da cespugli di rododendri, ortensie e rose.