Villa Rossi a Venaria è una dimora edificata alla fine del ‘600 e successivamente modificata alla fine del diciannovesimo secolo, circondata da un parco di venti ettari, cinque dei quali sono stati adibiti a giardino dai proprietari. Il viale di accesso è delineato da celtis australis e da moltissime querce centenarie.
Una magnolia di centocinquanta anni ombreggia davanti alla villa.
Il giardino è ulteriormente impreziosito da un boschetto di tigli, mentre presso il lago si trova un salice piangente. Peter Curzon, l’architetto paesaggista che ha curato questa splendida proprietà, ha disegnato la terrazza antistante la villa, così come quella davanti alla piscina, oltre che un labirinto pensato come un piccolo parco giochi dedicato ai bambini.
In primavera, dal rigoglioso roseto si diffondono i sentori delle rose da essenza volute personalmente dal proprietario. A colorare il paesaggio anche camelie, ortensie, paulonie e peonie. Degne di nota sono anche le lagostremie e i faggi tricolore. Un tappeto di muschio conduce al labirinto di siepi di alloro, successivamente mutato con foglie di faggio.
Foto e video di Marco Beck Peccoz