Villa Calleri di Sala – Bricherasio (TO)

da | 7 Ott 2022

Località

Bricherasio (TO)

Proprietà

Privata

Ingresso

Residenza privata - Aperto su appuntamento
"Come un lampo rividi quel sentiero fra le magnolie" - Fernanda Romagnoli

Il palazzo dei Conti di Bricherasio risale alla fine del Seicento inizio Settecento e venne costruito ai piedi delle colline del castello, nel luogo in cui sorgevano le fortificazioni che furono distrutte durante l’assedio del 1594 in cui Bricherasio, occupata dai Francesi, fu riconquistata dalle truppe dei Savoia.

Ancora oggi è conservata nel parco una testimonianza storica di quell’assedio: un’antica torretta che apparteneva alle mure di Bricherasio. Intorno alle metà del Settecento, il Conte Giovanni Battista Cacherano fece abbellire il Palazzo rimodernandolo nello stiledell’epoca, come oggi lo vediamo.

Lo stile dominante, che caratterizza gli esterni ed anche gli interni, è il barocco piemontese. La facciata principale è rivolta verso est ed accoglie gli ospiti in uno spazioso ed armonioso portico, che nei tempi passati si affacciava su un giardino all’italiana.

L’idea di realizzare il parco all’inglese è da attribuire al Conte Edoardo Calleri di Sala che essendo appassionato di giardini e di natura negli anni ‘60 trasformò alcuni campi agricoli in parco aggiungendoli all’impianto originario. L’estensione della tenuta è di quasi quattro ettari e lo stile dominante è quello del giardino inglese, si riscontra infatti il gusto di combinare grandi macchie arboree con ampie radure a prato a cui si alternano laghetti e rigagnoli. Il giardino è attraversato dal Beale che ad un certo punto forma una deliziosa cascatella.

Quasi tutti gli alberi sono riuniti in gruppi o in filari formati da esemplari della stessa specie o varietà; si possono contare una cinquantina di specie arboree diverse e almeno venti arbustive per un totale di circa 800 alberi.

Continuando la passeggiata si incontra un altro elemento di rilievo, un vecchio locomotore della celebre ferrovia
canavesana. La proprietà, diventata residenza estiva dal secondo dopo guerra, ha numerosi ingressi, uno dei quali è un magnifico cancello, opera dello scultore Franco Garelli, realizzato nel 1951.

Passeggiare attraverso il romantico viale delle magnolie, essere circondati da tanta bellezza regala gioia e serenità.

Video di Marco Beck Peccoz



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